Commissariato di P.S. “Termini - Imerese”. Carenza organica (sollecito).


Commissariato di P.S. “Termini - Imerese”. Carenza organica (sollecito).

Sig. Questore,

quest’O.S. nel recente passato, attraverso diverse gestioni dell’Amministrazione e a seguito di una molteplicità di criticità funzionali segnalate dal personale (vedi note 027.Q.20 del 01.10.2020 e 39.Q.21 del 30.11.21) aveva segnalato, anche all’attenzione della S.V., la perdurante e grave situazione di carenza organica esistente al Commissariato di P.S. di Termini Imerese, rispetto alla mole di servizi e
competenze ad esso assegnate.
La risposta dell’Amministrazione a tali segnalate necessità, evidenziata soprattutto a corredo della nota n.39.Q.21 già citata in questa missiva, è stata un analitico scorrimento di giustificazioni di carattere sistemico, dettate da condizioni di adottate superiori valutazioni dipartimentali con appositi dispositivi normativi, i quali hanno statuito per la Questura di Palermo, solo per i commissariati distaccati di rango non dirigenziale, un organico di 45 unità.
Senza trascurare, sempre a corredo della risposta alla missiva indicata, la Sua affermazione circa il concetto che “ad organico della Questura invariato, è desumibile come un implementazione a favore di un Ufficio vada a discapito di altri...” .
Sono argomenti apparentemente probanti, ma che per il Siulp, non tengono conto non solo dello sbilanciamento tra il gravame delle competenze sempre più numerose e il numero di unità oggi in servizio in tali contesti, ma anche della disomogeneità di ruoli e qualifiche oggi esistenti e che, alla luce delle prossime scadenze concorsuali, in cui vi sarà un congruo aumento delle figure di Sovrintendenti e Ispettori anche per questo territorio, finiranno per complicare ancor di più la situazione.
La descrizione di questo scenario per Termini Imerese, che non abbiamo alcuna difficoltà a uniformare come problematica, probabilmente anche per gli altri Commissariati distaccati, si scontra con la necessità, primaria per quest’O.S., di garantire gli stessi diritti di ogni lavoratore che vi presta servizio, in materia di congedi, orari di servizio, turni di lavoro e rispetto delle competenze per i ruoli rivestiti, in egual misura come tutti gli altri operatori della Provincia.
In questo senso, non ci sente però di muovere appunti di responsabilità dirigenziali, in quanto consci appunto delle difficoltà anche per esso ad operare giornalmente con quanto organicamente a disposizione e a garantire nel contempo A.N.Q. e quanto stabilito dai contratti di lavoro.
La nostra idea, e ce ne faremo portavoce a livello nazionale se sarà necessario, e che si possa fare per i Commissariati distaccati non dirigenziali una richiesta integrante di modifica organica motivata, alla stessa stregua di quella segnalata dalla S.V. e accolta dal Dipartimento, circa l’assegnazione di ulteriori 89 unità ad alcuni commissariati sezionali, sottraendoli dal monte organico della Questura.
Ciò, a nostro giudizio, sarebbe anche possibile, visti i relativi potenziamenti organici, nel frattempo giunti a Palermo quest’anno.
Con l’auspicio che tali osservazioni siano utili per una Sua valutazione nel merito si porgono, nell’attesa di un cortese riscontro, cordiali saluti.

Palermo 23.06.22

Il Segretario Generale Provinciale
Francesco Quattrocchi